Categoria
SiciliaData di scadenza
30/04/2025Stato
AttivoCos'è
Contributo a Fondo Perduto destinato a sostenere gli investimenti, sul territorio siciliano, per la realizzazione di nuove infrastrutture di ricerca e il loro ammodernamento oppure per la creazione o il potenziamento di infrastrutture di prova e sperimentazione, ossia laboratori dove le imprese possano testare e sviluppare innovazioni.
Beneficiari
Possono presentare domanda i seguenti soggetti:
A. Organismi di ricerca, pubblici o privati, ricadenti in una delle seguenti condizioni:
i. partner di una Infrastruttura di Ricerca inserita nella Road Map ESFRI
ii. capofila di una Infrastruttura di Ricerca individuata dal Piano Nazionale delle Infrastrutture di Ricerca (PNIR) 2021-2027
B. Organismi di ricerca, pubblici e privati, diversi da quelli di cui alla lettera A, solo se in partenariato con Organismi di ricerca di cui alla lettera A.
C. Imprese di qualsiasi dimensione e loro aggregazioni, munite di autonoma personalità giuridica, solo se in partenariato con almeno un Organismo di ricerca di cui alla lettera A, oltre ad eventuali Organismi di ricerca di cui alla lettera B.
È possibile candidare le progettualità in una delle seguenti forme:
I. singolarmente, da parte di un singolo Organismo di ricerca ricadente in una delle fattispecie della lettera A
II. congiuntamente, da parte di un soggetto proponente aggregato già costituito e formato da:
i. almeno un Organismo di ricerca in possesso dei requisiti di cui alla lettera A
e opzionalmente
ii. Organismi di ricerca di cui alla lettera B
e/o
iii. imprese e loro aggregazioni di cui alla lettera C
III. congiuntamente, da parte di un soggetto proponente aggregato non ancora costituito cui prendano parte:
i. almeno un Organismo di ricerca in possesso dei requisiti di cui alla lettera A
e opzionalmente
ii. Organismi di ricerca di cui alla lettera B
e/o
iii. imprese e loro aggregazioni di cui alla lettera C
Relativamente alle forme di aggregazione, siano esse già costituite o da costituirsi, saranno ammissibili:
I. Consorzi
II. Società cooperative
III. Società di capitali
IV. Reti soggetto
V. Fondazioni
La partecipazione delle Imprese è ammessa alle aggregazioni qualora la loro attività economica e/o fabbisogni tecnologici risultino coerenti con le finalità del programma di investimenti candidato.
Alla data di domanda, i soggetti proponenti dovranno dimostrare, tra gli altri requisiti
1) ove svolgano attività prevalentemente economica
a) di essere costituiti ed iscritti come attivi da almeno 2 anni presso il Registro Imprese ed aver depositato almeno 2 bilanci di esercizio o altri documenti assimilabili nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti giuridici.
Nel caso di fondazioni riconosciute a livello nazionale, è richiesta l’iscrizione nell’elenco tenuto dalla Prefettura delle associazioni o fondazioni riconosciute.
b) ove già non disponibile all’interno del territorio regionale della Sicilia, di assumere l’impegno ad acquisire la disponibilità dell’immobile (o degli immobili) selezionato/i per l’attuazione del programma di investimenti candidato al più tardi entro 60 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria di ammissione
c) di non esercitare attività ricadenti nei settori della produzione primaria di prodotti agricoli, ovvero della produzione di prodotti del suolo e dell’allevamento, della pesca e dell’acquacoltura di cui all’Allegato I del Trattato UE o ricadenti nel settore del Turismo ai sensi della L.R. 9/2021 art. 77 comma 3
d) di avere il DURC in corso di validità
e) di essere in regola con la normativa antimafia
f) di possedere un’adeguata capacità economico-finanziaria in relazione al piano di investimenti da realizzare, che dovrà essere documentata mediante attestazione rilasciata da un istituto di credito che attesti la presenza di somme liquide e disponibili sufficienti a coprire una quota pari ad almeno il 30% del costo complessivo del programma di investimenti candidato, oppure la disponibilità dello stesso istituto di attivare una linea di credito per pari importo
g) di possedere la capacità operativa ed amministrativa in relazione al progetto da realizzare
2) ove NON svolgano prevalentemente attività economica, soddisfare le condizioni di cui alla Comunicazione della Commissione C(2022) 7388 final – Paragrafo 2.1. e al contempo
a) ove già non disponibile all’interno del territorio regionale della Sicilia, di assumere l’impegno ad acquisire la disponibilità dell’immobile (o degli immobili) selezionato/i per l’attuazione del programma di investimenti candidato al più tardi entro 60 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria
b) di avere il DURC in corso di validità
c) di essere in regola con la normativa antimafia
d) di possedere un’adeguata capacità economico-finanziaria in relazione al piano di investimenti da realizzare, che dovrà essere documentata mediante attestazione rilasciata da un istituto di credito che attesti la disponibilità di somme liquide e disponibili sufficienti a coprire una quota pari ad almeno il 30% del costo complessivo del programma di investimenti, oppure la disponibilità dello stesso istituto di attivare una linea di credito per pari importo. In alternativa all’attestazione bancaria, il soggetto proponente potrà dimostrare di avere le suddette disponibilità iscritte a bilancio all’interno di idonee riserve/stanziamenti disponibili e documentabili
Non sono, in ogni caso, ammissibili ai benefici del presente Avviso le imprese il cui capitale (o quote di esso) sia stato intestato a società fiduciarie. Tale esclusione si applica sia all’impresa richiedente che alle imprese controllanti l’impresa richiedente.
Agevolazioni
Le agevolazioni sono erogate sotto forma di contributo in conto impianti (fondo perduto) e contributo alla spesa, come segue:
a) per creazione di nuove Infrastrutture di Ricerca e/o loro ammodernamento, il 50%
b) per creazione di nuove Infrastrutture di Prova e Sperimentazione e/o loro ammodernamento, il 25%, incrementabile fino al 40 %, 50 % e 60 %, rispettivamente, per le grandi, le medie e le piccole imprese, come segue: i) di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese; ii) di ulteriori 10 punti percentuali per le infrastrutture transfrontaliere di prova e sperimentazione per le quali almeno due Stati membri mettono a disposizione finanziamenti pubblici o per infrastrutture di prova e di sperimentazione valutate e selezionate a livello dell’Unione; iii) di altri 5 punti percentuali per le infrastrutture di prova e di sperimentazione di cui almeno l’80 % della capacità annua è assegnato alle PMI.
c) per progetti di Ricerca Industriale strettamente connessi al programma di investimenti, il 50% incrementabile al ricorrere delle maggiorazioni previste dal GBER
Per gli interventi di cui alle lettere a) e c) che precedono attuati da soggetti che svolgono attività a prevalente carattere non economico, il sostegno pubblico esula dall’applicazione della disciplina degli aiuti di Stato e potrà essere concesso in misura pari all’80% del totale dei costi ammissibili.
Ai fini della attribuzione dei punteggi stabili nei criteri di valutazione, sono previste maggiorazioni in presenza dei seguenti criteri di premialità:
1. Piano di sviluppo della infrastruttura che prevede collaborazioni con infrastrutture non siciliane
2. Qualità delle iniziative in termini di apertura delle infrastrutture alla cittadinanza (citizen science)
3. Presenza di attività di collaborazione internazionale anche nelle Piattaforme S3
4. Possesso del rating di legalità
5. Possesso della certificazione della parità di genere
6. Piano di sviluppo della infrastruttura (IR o IPS) che prevede collaborazioni effettive e documentate con imprese siciliane
Cosa finanzia
Sono candidabili progetti, della durata massima di 24 mesi, eventualmente prorogabili, di importo compreso tra 5 e 20 milioni di euro, strettamente coerenti con la S3 Sicilia 21-27 e riconducibili a uno dei seguenti ambiti tematici:
✓ Agroalimentare
✓ Economia del mare
✓ Energia
✓ Scienze della Vita
✓ Smart Cities & Communities
✓ Turismo, Cultura e Beni Culturali
✓ Ambiente, Risorse Naturali e Sviluppo Sostenibile
Gli interventi agevolabili sono riconducibili ai seguenti settori di intervento, ciascuno dei quali non contribuisce direttamente al perseguimento degli obiettivi climatici e di tutela dell’ambiente:
– Investimenti in capitale fisso, comprese le infrastrutture per la ricerca, in piccole e medie imprese (compresi i centri di ricerca privati) direttamente connesse alle attività di ricerca e innovazione;
– Investimenti in beni immateriali in PMI (compresi i centri di ricerca privati) direttamente connesse alle attività di ricerca e innovazione;
– Attività di ricerca e innovazione in grandi imprese, comprese le attività in rete.
Sono finanziabili programmi di investimento realizzati e localizzati nel territorio regionale e finalizzati:
a) alla creazione di nuove Infrastrutture di Ricerca e/o al loro ammodernamento, se esistenti (ad esempio: ristrutturazione, ampliamento, nuovi allestimenti tecnologici, etc.);
oppure, in alternativa
b) alla creazione di nuove Infrastrutture di Prova e Sperimentazione e/o al loro ammodernamento, se esistenti (ad esempio: ristrutturazione, ampliamento, nuovi allestimenti tecnologici etc.). Gli interventi di cui al presente paragrafo possono essere promossi esclusivamente da soggetti iscritti nel Registro Imprese.
Sono finanziabili, inoltre, in via opzionale, progetti di Ricerca Industriale strettamente finalizzati al progetto di creazione e/o ammodernamento della infrastruttura, nella quota massima del 30% del costo totale ammissibile per l’intero programma di investimento.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili, nel rispetto dei principi DNSH e Climate proofing, sono
I. nel caso di creazione o ammodernamento di infrastrutture di ricerca:
» IR.1 – Costi per l’acquisto di immobili, nella misura in cui la relativa acquisizione si renda strettamente necessaria alla realizzazione del programma di investimento e fino ad un massimo del 30% del costo complessivo degli interventi funzionali alla creazione della IR
» IR.2 – Costi per l’acquisto di terreni edificabili e loro adeguamento entro limiti specifici nella misura in cui la relativa acquisizione si renda strettamente necessaria alla realizzazione del programma di investimenti e comunque più vantaggiosa rispetto all’utilizzo di immobili preesistenti
» IR.3 – Adeguamento o ristrutturazione edilizia di immobili già esistenti strettamente funzionale alla realizzazione del progetto, entro il massimale del 50% del costo complessivo degli interventi funzionali alla creazione della IR
» IR.4 – Costi per la progettazione, la direzione dei lavori e della sicurezza di cantiere, incluse valutazioni, analisi ed eventuali modifiche progettuali richieste per assicurare che l’intervento non arrechi danni significativi all’ambiente e sia resiliente agli impatti dei cambiamenti climatici, in linea con le normative e le linee guida europee e nazionali vigenti entro il massimale del 4% del costo complessivo degli interventi funzionali alla creazione della IR
» IR.5 – Costi relativi a strumentazione e attrezzature, compresi arredi e macchinari, strettamente funzionali alla realizzazione della IR
» IR.6 – Acquisto di software, acquisizione a titolo oneroso di licenze d’uso di software, know-how e altre forme di proprietà intellettuale strettamente funzionali alla realizzazione della IR, entro il massimale del 20% del costo complessivo degli interventi funzionali alla creazione della IR.
» IR.7 – Adempimenti obbligatori di informazione e comunicazione entro il limite massimo del 3% del costo totale ammissibile per il programma di investimento legato alla realizzazione/ammodernamento della IR
» IR.8 – Costi indiretti relativi ad attivi immateriali patrimonializzati calcolati in modo forfetario in ragione del 7% del totale dei costi diretti ammessi
II. IPS – Creazione o ammodernamento di infrastrutture di prova e di sperimentazione:
» IPS.1 – Costi per l’acquisto di immobili, nella misura in cui la relativa acquisizione si renda strettamente necessaria alla realizzazione del programma di investimento e fino ad un massimo del 30% del costo complessivo degli interventi funzionali alla creazione della IPS
» IPS.2 – Costi per l’acquisto di terreni edificabili e loro adeguamento entro limiti specifici nella misura in cui la relativa acquisizione si renda strettamente necessaria alla realizzazione del programma di investimenti e comunque più vantaggiosa rispetto all’utilizzo di immobili preesistenti
» IPS.3 – Adeguamento o ristrutturazione edilizia di immobili già esistenti strettamente funzionale alla realizzazione del progetto, entro il massimale del 50% del costo complessivo degli interventi funzionali alla creazione della IPS
» IPS.4 – Costi per la progettazione, la direzione dei lavori e della sicurezza di cantiere, incluse valutazioni, analisi ed eventuali modifiche progettuali richieste per assicurare che l’intervento non arrechi danni significativi all’ambiente e sia resiliente agli impatti dei cambiamenti climatici, in linea con le normative e le linee guida europee e nazionali vigenti entro il massimale del 4% del costo complessivo degli interventi funzionali alla creazione della IPS
Costi relativi a strumentazione e attrezzature, compresi arredi e macchinari, strettamente funzionali alla realizzazione della IPS
» IPS.6 – Acquisto di software, acquisizione a titolo oneroso di licenze d’uso di software, know-how e altre forme di proprietà intellettuale strettamente funzionali alla realizzazione dell’IPS, entro il massimale del 20% del costo complessivo degli interventi funzionali alla creazione della IPS
» IPS.7 – Adempimenti obbligatori di informazione e comunicazione entro il limite massimo del 3% del costo totale ammissibile per il programma di investimento legato alla realizzazione/ammodernamento della IPS
» IPS.8 – Costi indiretti relativi ad attivi immateriali patrimonializzati calcolati in modo forfetario in ragione del 7% del totale dei costi diretti ammessi
III. PRI – Costi per la realizzazione di progetti di ricerca industriale nella quota massima del 30% del costo totale ammissibile per l’interno programma di investimento:
» PRI.1 – Costi del personale quale ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono effettivamente impiegati nel progetto, entro il massimale del 50% del costo complessivo del PRI
» PRI.2 – Quote di ammortamento di strumentazione e attrezzature per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto
» PRI.3 – Quote di ammortamento di immobili e terreni per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto
» PRI.4 – Costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto
» PRI.5 – Realizzazione e/o implementazione di piattaforme di community building per la messa in rete di IR e IPS, per le collaborazioni con ulteriori IR/IPS nazionali e/o internazionali e per l’attivazione di programmi di Citizen Science e di Open Science
» PRI.6 – Realizzazione di attività di comunicazione e disseminazione dei risultati della ricerca, ammissibili entro un massimale del 7% del costo complessivo del Progetto di Ricerca Industriale (PRI)
» PRI.7 – Spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto in misura forfettaria pari al 20% del totale degli altri costi ammissibili per il progetto di ricerca industriale
Tutti i costi aventi ad oggetto l’acquisizione a qualsiasi titolo di beni e/o servizi funzionali all’attuazione del programma di investimenti dovranno essere sostenuti, laddove pertinenti ed applicabili, nel rispetto dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) di cui all’articolo 57, comma 2 del d.lgs. n. 36/2023.
Presentazione
Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere inviate a partire dalle ore 12 del 31/03/2025 e sino alla stessa ora del 30/04/2025, esclusivamente tramite la procedura telematica che sarà attivata dalla Regione Sicilia.
Cosa facciamo per la tua impresa
1. Verifichiamo preliminarmente i requisiti oggettivi e soggettivi di ammissibilità
2. Costruiamo il progetto insieme alle Imprese Proponenti
3. Predisponiamo la domanda e tutti gli allegati
4. Offriamo, ove necessario, il supporto di Ingegneri, Consulenti ed Organizzazioni che fanno parte della nostra Rete (Revisione Legale, Proprietà Intellettuale, Innovazione, DNSH, ESG, etc.)
5. Assistiamo le imprese in ogni fase dell’iter agevolativo fino alla conclusione degli interventi