Categoria
NazionaleData di scadenza
30/01/2025Stato
AttivoCos'è
Credito d’imposta per gli investimenti nelle Zone Logistiche Semplificate (ZLS) destinato alle Imprese di ogni dimensione che realizzano investimenti produttivi nelle aree ammissibili, finalizzati alla creazione di un nuovo stabilimento, all’ampliamento della capacità produttiva di una sede esistente oppure alla diversificazione di prodotto/processo.
Beneficiari
Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottato, già operative o che si insediano nelle ZLS, che realizzano investimenti in beni strumentali, destinati a strutture produttive ubicate nelle zone ammissibili in base alla Carta degli Aiuti a Finalità Regionale delle medesime ZLS
Non sono ammissibili le attività d’impresa nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera e della lignite, dei trasporti – ad eccezione del magazzinaggio e del supporto ai trasporti che, invece, sono ammissibili – della produzione, dello stoccaggio, della trasmissione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, della banda larga nonché nei settori creditizio, finanziario e assicurativo.
Agevolazioni
Per gli investimenti non superiori a 50milioni di euro, il credito d’imposta è pari al:
A. per gli investimenti realizzati nelle Province di Rovigo e Genova, nonché nelle aree ammissibili di Ferrara
– 15% per le Grandi Imprese
– 25% per le Medie Imprese
– 35% per le Micro e Piccole Imprese
B. per gli investimenti realizzati Provincia di Venezia e nelle aree ammissibili di Piacenza
– 10% per le Grandi Imprese
– 20% per le Medie Imprese
– 30% per le Micro e Piccole Imprese
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, tramite F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici Entratel, a decorrere dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento di concessione da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Cosa finanzia
Sono agevolabili gli investimenti, realizzati nelle aree ammissibili, facenti parte di un progetto di investimento iniziale (nuovo impianto, ampliamento, diversificazione) di importo compreso tra 200mila e 100milioni di euro, realizzati dall’8 maggio 2024 al 15 novembre 2024, relativi all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di
– macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica
– terreni e immobili strumentali agli altri investimenti (inclusi acquisto, ampliamento o costruzione)
Gli investimenti in beni immobili strumentali sono agevolabili anche se riguardanti beni già utilizzati dal dante causa o da altri soggetti per lo svolgimento di un’attività economica.
Il valore dei terreni e dei fabbricati ammessi all’agevolazione non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato.
Attualmente, le ZLS, già istituite e all’interno delle quali individuare le aree ammissibili, sono:
✔ Venezia-Rodigino
• Venezia, parzialmente inclusa con le aree di Arsenale, Campalto, Murano, Porto Marghera, Tronchetto e Zona Portuale
• Chioggia (Zona Portuale
• Rovigo, in parte, con Bergantino, Bosaro, Calto, Canaro, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Ceneselli, Ficarolo, Gaiba, Melara, Occhiobello, Polesella, Rovigo, Salara, Stienta e Trecenta
✔ Porto e Retroporto di Genova
Territori portuali e retroportuali del Comune di Genova con estensione ai retroporti di
• Rivalta Scrivia
• Arquata Scrivia
• Novi San Bovo
• Alessandria
• Piacenza
• Castellazzo Bormida
• Ovada Belforte
• Dinazzano
• Milano Smistamento
• Melzo
• Vado Ligure
✔ Emilia-Romagna
Istituita l’11/10/2024, comprende 11 nodi intermodali da Ravenna a Piacenza, in 28 Comuni
• Argenta
• Bagnacavallo
• Bentivoglio
• Bondeno
• Casalgrande
• Cesena
• Codigoro
• Concordia sulla Secchia
• Conselice
• Cotignola
• Faenza
• Ferrara
• Fontevivo
• Forlì
• Forlimpopoli
• Guastalla
• Imola
• Lugo
• Mirandola
• Misano Adriatico
• Modena
• Ostellato
• Piacenza
• Ravenna
• Reggiolo
• Rimini
• Rubiera
• San Giorgio di Piano
Presentazione
Le domande, redatte su apposito modello che sarà reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate, con apposito Provvedimento, potranno essere presentate dal 12 dicembre 2024 al 30 gennaio 2025, per spese ammissibili sostenute dall’8 maggio 2024 al 15 novembre 2024.
Cosa facciamo per la tua impresa
1. Verifichiamo preliminarmente i requisiti oggettivi e soggettivi di ammissibilità
2. Predisponiamo la domanda
3. Offriamo, ove necessario, il supporto di Consulenti ed Organizzazioni che fanno parte della nostra Rete (Edilizia, Revisione, Proprietà Intellettuale, Innovazione, DNSH, ESG, etc.)
4. Assistiamo le imprese in ogni fase dell’iter agevolativo