Categoria
SiciliaData di scadenza
26/11/2025Stato
Cos'è
Contributo a fondo perduto destinato a sostenere interventi volti ad innalzare il grado di innovatività delle MPMI siciliane e l’accelerazione delle attività di innovazione (upgrading tecnologico) attraverso il ricorso a servizi qualificati, in coerenza con le traiettorie di transizione digitale e verde dell’economia regionale con particolare riferimento a: Agroalimentare, Economia del Mare, Energia, Scienze della Vita, Smart Cities & Communities, Turismo, Cultura e Beni Culturali, Ambiente, Risorse Naturali e Sviluppo Sostenibile.
Beneficiari
Possono presentare domanda le Micro, Piccole e Medie Imprese singole, nonché le loro aggregazioni, purché, in entrambi i casi:
• risultino costituite e operative da almeno 12 mesi alla data di presentazione della domanda;
• dispongano di almeno una sede legale o operativa attiva nel territorio della Regione Siciliana;
• siano dotate di personalità giuridica.
Le aggregazioni di MPMI possono assumere le forme giuridiche di consorzi, società consortili, reti d’impresa con soggettività giuridica (cd. “rete-soggetto”) o altre forme giuridiche riconosciute, purché funzionali alla realizzazione congiunta dei servizi previsti nell’ambito dell’Azione.
Agevolazioni
L’Avviso prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di contributo a fondo perduto, sulla base di una procedura valutativa a graduatoria, come segue
• Costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali: contributo 50%
• Costi per la messa a disposizione di personale altamente qualificato: contributo 50%
• Costi per servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione, compresi i servizi erogati da organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, infrastrutture di ricerca, infrastrutture di prova e sperimentazione, o poli di innovazione: contributo 80% (a condizione che l’importo totale degli aiuti per tali servizi non superi 220 000 EUR per beneficiario su un periodo di tre anni)
Per la quota non coperta da contributo, oltre alle spese per l’IVA, le imprese dovranno dimostrare idonee coperture finanziarie adeguatamente documentabili.
Cosa finanzia
Sono ammissibili a finanziamento i programmi finalizzati a sostenere anche alternativamente:
▪ l’innalzamento del grado di innovatività delle imprese, inteso come miglioramento della loro capacità di generare, assorbire e applicare innovazioni nei prodotti (upgrading tecnologico), nei processi o nei modelli organizzativi;
▪ l’accelerazione dei processi di innovazione, ovvero la riduzione dei tempi e dei rischi connessi all’adozione di soluzioni innovative.
Gli interventi devono essere:
A. fondati su un’analisi preventiva e documentata dei fabbisogni ovvero derivanti da concrete esigenze di innovazione espresse dalle MPMI;
B. ricadenti in una o più delle seguenti tipologie di intervento:
B.1 Protezione e valorizzazione della proprietà intellettuale e industriale
B.2 Inserimento temporaneo di competenze specialistiche (introduzione, su base temporanea, di personale altamente qualificato proveniente da organismi di ricerca o da grandi imprese che svolgono attività di ricerca, sviluppo e innovazione, per funzioni di nuova creazione presso l’impresa beneficiaria e senza sostituzione del personale esistente)
B.3 Servizi di consulenza per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale e verde (rientrano in questa categoria l’analisi dei fabbisogni tecnologici, gli studi di fattibilità, il supporto metodologico alla prototipazione e al proof of concept, nonché consulenze per l’integrazione di tecnologie abilitanti e soluzioni digitali e green, limitatamente alle attività di indirizzo strategico e organizzativo, senza comportare acquisti di software, hardware, piattaforme o servizi informatici)
B.4 Servizi di sostegno all’innovazione: accesso a infrastrutture per la sperimentazione, il collaudo e la validazione (riguardano esclusivamente l’accesso a infrastrutture di prova e sperimentazione già esistenti, quali laboratori, centri di prova e poli di innovazione, per attività di test funzionali, collaudi, validazioni tecniche e sperimentazioni di prodotti, processi o servizi innovativi)
B.5 Servizi di consulenza in materia di innovazione: accompagnamento strategico per l’innovazione e l’accesso al mercato (rientrano anche le consulenze specialistiche per ottenimento di certificazioni incluse le attività di supporto all’ottenimento relative a competenze rilasciate da enti terzi accreditati secondo standard riconosciuti a livello nazionale o internazionale
Sono eleggibili gli interventi il cui costo complessivo risulti compreso tra 40.000 euro e i seguenti massimali:
▪ € 60.000 per le microimprese;
▪ € 100.000 per le piccole imprese;
▪ € 150.000 per le medie imprese.
Spese ammissibili
I progetti potranno prevedere, nel range massimo di spesa ammissibile per dimensione aziendale, le seguenti voci di spesa:
a) Costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali;
b) Costi per la messa a disposizione di personale altamente qualificato, proveniente da un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza o da una grande impresa che svolga attività di ricerca, sviluppo e innovazione, da impiegare presso l’impresa beneficiaria in una funzione di nuova creazione e senza sostituire altro personale;
c) Costi per servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione, compresi i servizi erogati da organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, infrastrutture di ricerca, infrastrutture di prova e sperimentazione, o poli di innovazione.
I servizi devono essere erogati da fornitori terzi indipendenti e qualificati, che siano compresi nelle seguenti tipologie:
• Poli di Innovazione, ovvero strutture o raggruppamenti organizzati di parti indipendenti, volti a incentivare le attività innovative, la condivisione di infrastrutture e la cooperazione tra imprese e altri organismi rilevanti;
• Infrastrutture di Ricerca, ossia impianti, risorse e servizi utilizzati dalla comunità scientifica per la ricerca nei rispettivi settori;
• Infrastrutture di Prova e di Sperimentazione, ovvero strutture prevalentemente utilizzate dalle PMI per attività di test e sviluppo di nuovi prodotti o servizi;
• Organismi di Ricerca, il cui scopo principale sia svolgere e diffondere attività di ricerca, limitatamente alla messa a disposizione di personale altamente qualificato per l’impresa beneficiaria,
• Grandi Imprese, limitatamente alla messa a disposizione di personale altamente qualificato per l’impresa beneficiaria,
• Enti accreditati per il rilascio di certificazioni di processo, prodotto o competenze, secondo standard riconosciuti a livello nazionale o internazionale, della transizione digitale e della sostenibilità ambientale (es. consulenza per l’adozione di tecnologie abilitanti, supporto alla transizione digitale e verde, sviluppo organizzativo, certificazioni;
• Società di consulenza specializzate, con struttura organizzativa dedicata e comprovata esperienza professionale almeno biennale nella fornitura di servizi specialistici di sostegno all’innovazione riconducibili alle macro-tipologie ammissibili Tali società devono dimostrare di operare in maniera continuativa nei settori dell’innovazione tecnologica, della trasformazione digitale, del trasferimento tecnologico o della valorizzazione della proprietà intellettuale, anche attraverso personale interno con comprovate qualificazioni e curriculum professionali coerenti con i servizi offerti.
Presentazione
Le domande potranno essere presentate in via telematica tra il 24 ottobre e il 26 novembre 2025.
Cosa facciamo per la tua impresa
1. Verifichiamo preliminarmente i requisiti oggettivi e soggettivi di ammissibilità
2. Costruiamo il progetto insieme alle Proponenti
3. Predisponiamo la domanda e tutti gli allegati
4. Offriamo, ove necessario, il supporto di Ingegneri, Consulenti ed Organizzazioni che fanno parte della nostra Rete (Revisione Legale, Proprietà Intellettuale, Innovazione, DNSH, ESG, etc.)
5. Assistiamo le imprese in ogni fase dell’iter agevolativo fino alla conclusione degli interventi