Categoria

Italia

Data di scadenza

A sportello

Stato

Attivo

Cos'è

Mix tra agevolazione a fondo perduto e finanziamento agevolato, destinato alle imprese di tutte le dimensioni, anche estere, che realizzano investimenti nelle Aree di Crisi Industriale, individuate dalla norma nazionale, eventualmente associati a programmi di formazione del personale, progetti di innovazione e/o di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. La misura viene gestita attraverso sportelli dedicati alle singole Aree di Crisi, per i quali le date di apertura e chiusura sono diverse.

Beneficiari

Possono candidarsi le imprese di tutte le dimensioni già costituite in forma di società di capitali e le società cooperative, nonché le società consortili. Sono ammesse anche le reti di imprese, costituite da un minimo di 3 e un massimo di 6 imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete.
I programmi di investimento devono riguardare le seguenti attività economiche:
• estrazione di minerali da cave e miniere, con esclusione delle miniere di carbone non competitive di cui alla decisione 2010/787/UE del Consiglio;
• attività manifatturiere;
• produzione di energia, con alcune limitazioni;
• attività dei servizi alle imprese;
• attività turistiche, intese come attività finalizzate allo sviluppo dell’offerta turistica attraverso il potenziamento e il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva.

Agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo alla spesa, e del finanziamento agevolato come segue:
• per gli investimenti produttivi, fino al 60% per le imprese insistenti nelle Regioni del Sud, fatte salve le aliquote applicabili alle aree di Taranto e del Sulcis Iglesiente, alle quali può essere attribuita una agevolazione massima del 70%
• per gli investimenti produttivi, fino al 45% per le imprese insistenti nelle altre aree definite dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale
• per i programmi di investimento produttivo in aree del territorio nazionale diverse da quelle precedenti, fino al 20%
• per servizi di consulenza fino al 50%
• per gli investimenti per la tutela ambientale fino al 45%
• per i progetti per l’innovazione di processo e l’innovazione dell’organizzazione, l’aiuto non supera il 15 % dei per le grandi imprese e il 50 % per le PMI
• per i progetti di formazione del personale, fino al 70%
• per i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, fino all’80% al ricorrere di maggiorazioni previste dalla norma

Il finanziamento agevolato concedibile non può essere inferiore al 20% degli investimenti e, unitamente al contributo in conto impianti e all’eventuale contributo alla spesa non supera il 75% degli investimenti relativi alle spese di consulenza, a quelle degli eventuali progetti di innovazione di processo e di innovazione dell’organizzazione e per la formazione del personale e a quelli di ricerca e sviluppo sperimentale.

Cosa finanzia

Sono candidabili programmi di investimento produttivo e/o di tutela ambientale, ai sensi della norma UE, eventualmente completati da progetti per l’innovazione di processo e dell’organizzazione e/o da progetti per la formazione del personale e/o progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, di importo minimo pari a 1milione di euro, da realizzare entro 36 mesi dalla data di concessione del finanziamento, che prevedano obbligatoriamente un programma occupazionale caratterizzato da un incremento degli addetti.

I progetti devono obbligatoriamente essere realizzati nelle sedi produttive ubicate in una delle Aree Industriali di Crisi definite dal Ministero
Abruzzo
Basilicata
Campania
Friuli-Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Umbria
Veneto

Relativamente alle grandi imprese, sono ammissibili solo programmi che vengono realizzati nelle aree del Mezzogiorno.

I programmi di investimento produttivo devono essere volti
• alla realizzazione di nuove unità produttive tramite l’adozione di soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive innovative rispetto al mercato di riferimento;
• all’ampliamento e/o alla riqualificazione di unità produttive esistenti tramite diversificazione della produzione in nuovi prodotti aggiuntivi o cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo;
• alla realizzazione di nuove unità produttive o all’ampliamento di unità produttive esistenti;
• all’acquisizione di attivi di uno stabilimento, che è stato chiuso o che sarebbe stato chiuso in assenza di tale acquisizione.

I programmi di investimento per la tutela ambientale sono ammissibili, in conformità ai divieti e alle limitazioni UE, e devono essere volti:
• alla tutela dell’ambiente, compresi gli aiuti per la riduzione e l’eliminazione delle emissioni di gas a effetto serra;
• all’introduzione di misure di efficienza energetica;
• alla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, dell’idrogeno rinnovabile e della cogenerazione ad alto rendimento;
• alla riparazione dei danni ambientali, al ripristino degli habitat naturali e degli ecosistemi, alla protezione o al ripristino della biodiversità e all’attuazione di soluzioni basate sulla natura per l’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici;
• all’efficienza nell’utilizzo delle risorse e al sostegno alla transizione verso un’economia circolare.

Spese ammissibili

Sono ammissibili programmi di investimento produttivo relativi a:
• suolo aziendale e sue sistemazioni nel limite massimo del 10% del totale dell’investimento;
• opere murarie e assimilate (inclusa costruzione, acquisto e ristrutturazione) e infrastrutture specifiche aziendali, come segue
• per le attività turistiche nel limite massimo del 70% dell’investimento agevolabile
• per i programmi di investimento aventi ad oggetto le altre attività economiche nel limite massimo del 40% dell’investimento agevolabile. Tale limite è elevato al 70% nel caso di attività inerenti alla gestione di porti turistici
• macchinari, impianti ed attrezzature varie. Rientrano in tale categoria anche le spese relative alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili o di impianti di cogenerazione (ad eccezione delle connesse opere murarie) destinati a soddisfare i fabbisogni dell’unità produttiva oggetto di intervento, fermo restando che le stesse spese non possono rappresentare più del 30% dell’investimento ammissibile;
• programmi informatici e servizi per le Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) dedicati esclusivamente all’utilizzo dei macchinari, impianti e attrezzature;
• immobilizzazioni immateriali, quali brevetti, licenze e know-how (limite di spesa massimo per le grandi imprese pari al 50% del programma proposto);
• beni strumentali, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa secondo il modello “Transizione 4.0”, compresi i beni che utilizzano le tecnologie di Intelligenza Artificiale, Blockchain e Internet of Things;
• solo per le PMI, consulenze connesse al programma, ammissibili nella misura massima del 5% dell’importo complessivo ammissibile.

Sono ammissibili, relativamente ai programmi di tutela ambientale, gli investimenti dettagliatamente riportati dalla norma UE agli artt. 36, 38, 38- bis, 41, 45 e 47 del Regolamento 651/2014 e s.m.i.:
• innalzare il livello di tutela ambientale risultante dalle attività dell’impresa;
• consentire l’adeguamento anticipato a nuove norme dell’Unione europea che innalzano il livello di tutela ambientale e non sono ancora in vigore;
• ottenere una maggiore efficienza energetica;
• favorire la cogenerazione ad alto rendimento;
• promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili;
• risanare i siti contaminati;
• riciclare e riutilizzare i rifiuti.

Relativamente ai progetti per l’innovazione di processo e/o l’innovazione dell’organizzazione, sono ammissibili:
• personale dipendente limitatamente a tecnici, ricercatori e altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività del progetto;
• quote di ammortamento di strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione;
• ricerca contrattuale, quali conoscenze e brevetti, nonché servizi di consulenza e altri servizi utilizzati esclusivamente per l’attività del progetto;
• spese generali derivanti direttamente dal progetto;
• materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

Relativamente ai progetti per la formazione del personale, sono ammissibili:
• spese di personale interno relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
• costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, quali spese di viaggio, spese di alloggio, materiali e forniture con attinenza diretta al progetto, ammortamento degli strumenti e delle attrezzature nella misura in cui sono utilizzati esclusivamente per il progetto di formazione;
• costi dei servizi di consulenza connessi alla formazione.

In relazione ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di cui al punto 5.6, lettera c), sono ammissibili alle agevolazioni le spese e i costi sostenuti dall’Impresa proponente e dalle eventuali Imprese aderenti relativi a:
• spese del personale dipendente relativamente a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto;
• quote di ammortamento di strumentazione e attrezzature;
• costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
• spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto calcolati forfettariamente al 20 % delle voci precedenti.

Presentazione

Le domande, complete dei contenuti descrittivi del progetto, corredate di tutti gli allegati necessari, vanno presentate esclusivamente attraverso il portale dedicato sul sito Invitalia S.p.A., a partire dalle comunicazioni che l’Ente emana per ciascuno sportello agevolativo.

Cosa facciamo per la tua impresa

1. Verifichiamo preliminarmente i requisiti oggettivi e soggettivi di ammissibilità
2. Elaboriamo il progetto con la Tua Impresa
3. Predisponiamo la domanda e tutta la modulistica necessaria
4. Offriamo, ove necessario, il supporto di Consulenti ed Organizzazioni che fanno parte della nostra Rete (Proprietà Intellettuale, Innovazione, DNSH, ESG, etc.)
5. Assistiamo le imprese in ogni fase dell’iter agevolativo, fino alla rendicontazione finale delle spese

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