Categoria

Basilicata

Data di scadenza

30/11/2024

Stato

Non attivo

Cos'è

Agevolazione a fondo perduto erogata per Investimenti produttivi, progetti di Innovazione e programmi di Formazione del personale dipendente realizzati dalle MPMI della Manifattura, del Commercio, dei Servizi e del Turismo, con sede attiva o da attivare nel territorio della Basilicata.

Beneficiari

Potranno presentare domanda le micro, piccole, medie imprese, i consorzi di imprese, le società consortili e le società cooperative che, alla data di presentazione della domanda, tra gli altri requisiti
a) siano costituite e iscritte presso il Registro Imprese
b) attivino una sede operativa in Basilicata prima della concessione delle agevolazioni
c) non siano “impresa in difficoltà” secondo la norma UE
d) non siano in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale in forma diretta o indiretta, per il quale sia già stato adottato il decreto di omologazione previsto dall’art. 112 e ss. del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza), ed ogni altra procedura concorsuale prevista dal d.lgs. n. 14/2019, così come modificato ai sensi del d.lgs. 83/2022, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti

Agevolazioni

Per gli Investimenti Produttivi, possono essere concessi contributi in conto impianti, in conto interessi o in forma mista (conto impianti e conto interessi) fino a un massimo del:
– 40% alle medie imprese
– 50% alle micro e piccole imprese

Per l’Innovazione, il contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese ammissibili.
Il contributo massimo concedibile per il progetto di Servizi Innovativi e Trasferimento Tecnologico è pari a 150mila euro.

Per la Formazione, il contributo a fondo perduto è pari al 50% dei costi ammissibili e può raggiungere il 70% al ricorrere dei casi previsti dalla norma.
Il totale del contributo per il progetto di Formazione aziendale non potrà comunque superare l’importo massimo di 70mila euro.

Cosa finanzia

Saranno ammessi programmi di investimento per:
a) la creazione di un nuovo impianto
b) l’ampliamento della capacità produttiva di uno stabilimento esistente
c) la diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti o servizi non fabbricati o forniti precedentemente in detto stabilimento
d) un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo del prodotto o dei prodotti interessati dall’investimento nello stabilimento
e) l’acquisizione di attivi appartenenti a uno stabilimento che sia stato chiuso o sarebbe stato chiuso senza tale acquisizione e sia stato acquistato a condizioni di mercato da un investitore che non ha relazioni con il venditore (in tal caso dovrà essere garantito, nell’attività acquisita, almeno il 60% dei livelli occupazionali già preesistenti. Non è ammessa la semplice acquisizione di quota di un’impresa)
f) la riattivazione di uno stabilimento esistente, del quale sia accertato lo stato di inattività, per lo svolgimento di un’attività ammissibile uguale o funzionalmente analoga a quella svolta precedentemente
g) il trasferimento di impianti esistenti determinato da decisioni e/o da ordinanze emanate dall’Amministrazione pubblica centrale e locale anche in riferimento a piani di riassetto produttivo e urbanistico o a finalità di risanamento e di valorizzazione ambientale

I Piani di Sviluppo Industriale possono essere articolati nei seguenti progetti specifici:
• Progetto degli Investimenti Produttivi per lo sviluppo e la salvaguardia dei livelli occupazionali, di un importo almeno pari al 50% del totale delle spese complessivamente candidate
• Progetto per l’acquisizione dei Servizi Innovativi e di Trasferimento Tecnologico
• Progetto di Formazione Avanzata per la riqualificazione delle competenze

Spese ammissibili

In linea generale, sono ammissibili
Per Investimenti Produttivi
• acquisto del suolo aziendale e/o sue sistemazioni
• opere murarie e assimilate (incluso l’acquisto dell’immobile o la sua costruzione)
• impianti generali, inclusi quelli per la produzione di energia rinnovabile per autoconsumo
• consulenze tecniche
• progettazione e direzione lavori
• macchinari, impianti, attrezzature e hardware, nonché mezzi mobili funzionali al ciclo produttivo aziendale
• programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate
• partecipazione a fiere
per Innovazione
• consulenze specialistiche, erogate dai soggetti qualificati individuati nell’Avviso pubblico, finalizzate al trasferimento della conoscenza delle innovazioni e all’introduzione di innovazioni di processo, prodotto ed organizzative
per Formazione
• costi della formazione del personale interno, come previsti dalla norma UE (GBER), i cui fornitori siano i soggetti qualificati individuati nell’Avviso pubblico

Presentazione

Le domande potranno essere presentate secondo le modalità e i format disponibili sul portale regionale, dal 17 giugno al 13 settembre 2024.

Cosa facciamo per la tua impresa

1. Verifichiamo preliminarmente i requisiti oggettivi e soggettivi di ammissibilità
2. Verifichiamo, insieme ai nostri Consulenti, il rispetto del principio DNSH
3. Costruiamo il progetto con le Imprese proponenti ed elaboriamo e predisponiamo la domanda e tutta la modulistica necessaria
4. Offriamo il supporto di altri Consulenti Esperti, ove necessario
5. Assistiamo le imprese in fase istruttoria e per tutto l’iter agevolativo, fino alla rendicontazione finale delle spese, effettuando anche sopralluoghi presso le unità produttive agevolate