PARCO AGRISOLARE MEZZOGIORNO – TERZO AVVISO

Agevolazione a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici su edifici da parte di soggetti operanti nei settori dell’agricoltura, della zootecnia, della silvicoltura e dell’acquacoltura, da realizzarsi esclusivamente nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Possono accedere alle agevolazioni
• gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria
• le imprese agroindustriali
• indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228
• i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) costituiti in forma aggregata (associazioni temporanee di imprese, raggruppamenti temporanei di impresa, reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili, etc.)
Alla data della domanda, i soggetti proponenti devono essere in possesso dei requisiti di cui all’art. 4 del Decreto n. 211444 del 19 aprile 2023 e all’allegato A del Terzo Avviso, con codice ATECO di cui all’allegato B del Terzo Avviso, che realizza gli interventi ammissibili esclusivamente nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, ne sostiene i relativi costi ed ha la disponibilità dell’immobile funzionale all’esercizio dell’impresa agricola, oggetto dei predetti interventi.

Tutti i proponenti devono, alla data di domanda, tra gli altri requisiti
• essere regolarmente costituiti e iscritti come attivi nel Registro delle Imprese
• essere in condizioni di regolarità contributiva, attestata da Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC)

Non possono essere beneficiari i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo inferiore a 7.000 euro, fermo restando che può presentare domanda il soccidario con un volume d’affari inferiore a 7.000 euro, a condizione che il valore del relativo contratto di soccida sia superiore a detto importo nell’anno precedente la domanda di agevolazione.

Agli interventi è riconosciuto un contributo a fondo perduto con un’intensità di aiuto massima che varia in relazione al settore in cui opera il beneficiario e, ove applicabile in funzione della realizzazione dell’intervento destinato o meno al soddisfacimento del solo autoconsumo o dell’autoconsumo condiviso.
L’agevolazione massima, in ogni caso, può raggiungere l’80% delle spese ammissibili.

Cosa Finanzia

Sono ammissibili le realizzazioni di impianti fotovoltaici su tetti strumentali all’attività agricola e altri interventi complementari (ove previsti) finalizzati alla riqualificazione e/o efficientamento energetico dei fabbricati interessati.
La spesa massima ammissibile per singola proposta, inclusi gli eventuali interventi complementari, non può essere superiore a 2.330.000 euro.
Ogni singolo beneficiario può presentare più progetti, ma con una spesa massima ammissibile complessiva, comunque, non superiore a 2.330.000 euro così ripartiti:
• fino a 1.500.000 euro per l’installazione di pannelli fotovoltaici
• fino a 700.000 euro per gli interventi complementari (rimozione dell’amianto, areazione, isolamento)
• fino a 100.000 euro per i sistemi di accumulo
• fino a 30.000 euro per i dispositivi di ricarica

Sono ammissibili spese per
a) realizzazione di impianti fotovoltaici:
• moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione (ove richiesti), l’ulteriore componentistica (cavi, quadri, strutture di supporto, trasformatori, dispositivi di sicurezza a norma CEI, ecc.) necessaria al funzionamento dell’impianto
• approntamento cantiere e direzione lavori
• fornitura e posa in opera di materiali impiegati per l’esecuzione delle opere edili-murarie, gli adeguamenti impiantistici e le attrezzature di supporto per la corretta installazione e funzionalità dell’impianto nel rispetto delle normative vigenti
• spese per lo svolgimento di adempimenti verso i soggetti competenti per la connessione e l’esercizio dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica. Tra queste rientrano gli importi da corrispondere al Gestore di Rete territorialmente competente, eventuali oneri per l’adeguamento dell’infrastruttura di rete necessario, l’assolvimento degli obblighi fiscali se previsti dalla norma, altri oneri necessari
b) acquisto e installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica fino a un limite di spesa ammissibile pari a 1.000 €/kWh, e comunque non superiore a 100mila euro:
• acquisto e installazione di batterie di accumulatori
• acquisto e installazione dei dispositivi di gestione, conversione e controllo intesi come il complesso delle apparecchiature (hardware) utili al funzionamento del sistema di accumulo
c) installazione dispositivi di ricarica per la mobilità sostenibile, fino ad un limite massimo ammissibile pari a 30mila euro
d) interventi complementari strettamente collegati alla installazione dell’impianto fotovoltaico fino a un limite massimo ammissibile di 700 €/kWp, allo scopo di migliorare il benessere animale e/o il fabbisogno energetico del fabbricato sul quale è collocato l’impianto fotovoltaico:
I. rimozione e smaltimento dell’amianto/eternit dai tetti, in conformità alla normativa nazionale vigente
II. realizzazione dell’isolamento termico dei tetti
III. realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria)
d) direzione lavori e collaudi, progettazione, asseverazioni e altre spese professionali richieste dal tipo di intervento, comprese quelle relative all’elaborazione e presentazione della domanda di agevolazione

Le domande dovranno essere presentate a partire dalle ore 12 del giorno 16 settembre 2024 e fino alle ore 12 del giorno 14 ottobre 2024.

1. Disponiamo di un Team di Tecnici e Consulenti che possono accompagnarti in tutte le fasi di elaborazione e realizzazione del progetto, incluse le verifiche DNSH
2. Ti assistiamo nell’accesso all’incentivo
3. Verifichiamo e monitoriamo il progetto durante la sua realizzazione e fino alla sua conclusione