Categoria
MezzogiornoData di scadenza
03/03/2026Stato
Cos'è
Contributo a fondo perduto destinato a sostenere progetti di investimento, realizzati da imprese di ogni dimensione, con unità produttiva in una delle Regioni del Mezzogiorno, che prevedono l’installazione di impianti fotovoltaici e/o termo-fotovoltaici per autoconsumo immediato e, eventualmente, differito attraverso l’installazione di correlati sistemi di stoccaggio elettrochimico dell’energia elettrica.
Beneficiari
Possono presentare domanda le imprese di qualunque dimensione, incluse le reti di imprese dotate di soggettività giuridica, che, alla data di presentazione della domanda:
a) sono regolarmente costituite e iscritte come attive nel Registro Imprese. Le imprese non aventi sede legale nel territorio italiano devono dimostrare l’attivazione di una unità produttiva entro la data di richiesta di erogazione della prima tranche di agevolazione
b) sono in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno un bilancio approvato e depositato presso il Registro Imprese oppure, per le imprese individuali e le società di persone, dispongono di almeno una dichiarazione dei redditi presentata
c) hanno il DURC in regola
d) hanno adempiuto all’obbligo di stipula di contratti assicurativi a copertura dei danni catastrofali
Non possono candidare domanda le imprese che operano nel settore carbonifero e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura.
Agevolazioni
Le agevolazioni sono erogate a fondo perduto, in conto impianti come segue:
• a) il 38% per le imprese di grandi dimensioni, il 48% per le medie imprese, il 58% per le piccole imprese, relativamentee agli impianti fotovoltaici;
• b) il 43% per le imprese di grandi dimensioni, il 53% per le medie imprese, il 63% per le piccole imprese, relativamente agli impianti termo-fotovoltaici;
• c) il 28% per le imprese di grandi dimensioni, il 38% per le medie imprese, il 48% per le piccole imprese, per gli eventuali sistemi di stoccaggio
Le agevolazioni possono essere aumentate:
a) del 5%, qualora il progetto preveda esclusivamente l’installazione di moduli iscritti nel Registro delle tecnologie per il fotovoltaico con categoria “B” o “C”
b) del 2%, qualora il progetto preveda esclusivamente l’installazione di moduli iscritti nel Registro delle tecnologie per il fotovoltaico con categoria “A”
Possono, inoltre, essere aumentate del 2% se, alla data della domanda, il soggetto proponente sia in possesso di un sistema di gestione dell’energia conforme alle norme ISO 50001.
Cosa finanzia
Sono candidabili programmi di investimento, per l’installazione di:
a) un impianto fotovoltaico e/o termo-fotovoltaico, per autoconsumo immediato;
b) eventuale sistema di stoccaggio elettrochimico dell’energia elettrica dietro il contatore (behind-the-meter), ai fini della possibilità di autoconsumo differito, purché la componente di stoccaggio assorba almeno il 75% della sua energia dall’impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili collegato direttamente, su base annua.
Il progetto può prevedere l’installazione combinata degli impianti e dei sistemi ma non può prevedere la sola installazione dei sistemi di stoccaggio.
È ammesso anche il potenziamento di un impianto fotovoltaico e/o termofotovoltaico esistente ma non il rifacimento.
Nel caso di installazione dei sistemi di stoccaggio, la capacità di stoccaggio deve essere dimensionata al fine di garantire che la percentuale di energia elettrica prodotta dall’impianto ed autoconsumata non superi il 90%.
Ogni progetto di investimento deve:
a) riguardare una sola unità produttiva, localizzata in aree industriali, produttive o artigianali (zona territoriale omogenea di tipo D ai sensi dell’art. 2 del decreto interministeriale 02/04/68, n. 1444, o comunque a questa assimilabile in base alle norme delle Regioni a statuto ordinario o speciale) dei Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti in Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Sicilia, Molise e Sardegna, che risulti nella piena disponibilità dell’impresa che, alla data di domanda, deve inoltre essere titolare dell’utenza in prelievo a cui sarà allacciato l’impianto
b) essere realizzato esclusivamente su edifici esistenti dell’unità produttiva, oppure su coperture di strutture pertinenziali, anche di nuova realizzazione, destinate al servizio dei predetti edifici;
c) prevedere che l’energia prodotta sia destinata all’autoconsumo dell’unità produttiva. L’eventuale energia eccedentaria non accumulata deve essere ceduta gratuitamente al GSE per 20 anni. Il controvalore economico dell’energia ritirata, nettizzato del costo di cui al D.M. 24 dicembre 2014 (c.d. “D.M. Tariffe“) è destinato ad alimentare il Fondo nazionale reddito energetico
d) essere ultimato entro 18 mesi dalla data del provvedimento di ammissione alle agevolazioni
e) prevedere che l’impianto fotovoltaico e/o termo-fotovoltaico abbia una potenza nominale non inferiore a 10 kW e non superiore a 1.000 kW
Non sono ammissibili i progetti di investimento:
a) la cui realizzazione è prevista nelle aree inidonee, nonché nelle aree interessate da specifici provvedimenti di tutela ai sensi degli articoli 136 e 142 del decreto legislativo n. 42/2004, recante “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137”, o da dichiarazioni di interesse culturale ai sensi della parte II, degli articoli 10, 13 e 45 del predetto decreto legislativo;
b) riguardanti gli ambiti d’intervento che contrastano con il Principio DNSH
Spese ammissibili
Saranno ammissibili spese per:
a) impianti fotovoltaici: acquisto, trasporto e installazione dell’impianto e dei vari componenti di impianto, connessione alla rete elettrica nazionale, messa in esercizio e opere civili strettamente necessarie
b) impianti termo-fotovoltaici: acquisto, trasporto e installazione dell’impianto e della componentistica termica (tubature, valvole, gruppo pompe, centralina e accumulatore solare/scambiatore circuito solare), connessione alla rete elettrica nazionale, messa in esercizio e opere civili strettamente necessarie
c) eventuali sistemi di stoccaggio elettrochimico dell’energia elettrica: acquisto, trasporto e installazione del sistema e dei vari componenti di impianto, messa in esercizio e opere civili strettamente necessarie
Presentazione
Sarà possibile presentare domanda, attraverso il portale dedicato, dalle ore 0 del 3 dicembre prossimo e fino alla stessa ora del 3 marzo 2026.
Cosa facciamo per la tua impresa
1. Verifichiamo preliminarmente i requisiti oggettivi e soggettivi di ammissibilità
2. Offriamo il supporto di altri Consulenti Esperti in Diagnosi Energetiche e DNSH, ove necessario
3. Mettiamo in contatto le Imprese proponenti con Primari Fornitori di Impianti da FER, ove necessario
4. Assistiamo le imprese in fase istruttoria e per tutto l’iter agevolativo, fino alla rendicontazione finale delle spese

