Categoria

Italia

Data di scadenza

A sportello

Stato

Attivo

Cos'è

Finanziamento agevolato ed eventuale contributo a fondo perduto destinato alle imprese italiane, per lo sviluppo del commercio elettronico sui mercati esteri, finalizzato alla distribuzione di beni e/o servizi dell’Impresa prodotti in Italia o con marchio italiano.

Beneficiari

Possono presentare domanda le MPMI e le altre imprese individuate dalla Circolare attuativa della misura che, tra gli altri requisiti previsti dimostrino di
• avere sede legale in Italia
• avere sede operativa in Italia
• alla data di presentazione della domanda, avere depositato presso il Registro imprese almeno 2 Bilanci relativi a 2 Esercizi completi precedenti alla presentazione della Domanda che siano stati approvati o per cui siano scaduti i termini di deposito

Agevolazioni

Il finanziamento agevolato, a un tasso dello 0,371% ha durata di sei anni di cui 2 di preammortamento.
L’Impresa può chiedere un contributo a fondo perduto
fino al 20% e fino a un massimo di 200mila euro, per le domande presentate fino al 31 dicembre 2025, se è una Impresa con interessi in Africa o, per le domande presentate fino al 31 dicembre 2026, se è un’Impresa con interessi in America centrale o meridionale, avente almeno una sede operativa costituita dal almeno 6 mesi nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)
• fino al 10% e fino a un massimo di 100mila euro negli altri casi

Cosa finanzia

La misura finanzia lo sviluppo del commercio elettronico sui mercati esteri, finalizzato alla distribuzione di beni e/o servizi dell’Impresa prodotti in Italia o con marchio italiano, attraverso:
(i) la creazione di una nuova Piattaforma propria; oppure
(ii) il miglioramento o lo sviluppo di una Piattaforma propria già esistente; oppure
(iii) l’accesso a una piattaforma di terzi con la creazione di un proprio spazio/store (i.e. market place)
La Piattaforma propria deve essere realizzata/migliorata da un soggetto fornitore in possesso del requisito di “professionalità”, come risultante dalla “Dichiarazione resa dal fornitore della Piattaforma Propria dell’Impresa richiedente sul requisito di professionalità”. Al momento della stipula del Contratto di e-commerce il soggetto fornitore deve: i) essere attivo da almeno due anni; ii) aver realizzato almeno due piattaforme nei due anni precedenti. Non sono ammissibili Piattaforme proprie che si configurano esclusivamente come market place o che prevedano la commercializzazione diretta da parte di soggetti terzi

Spese ammissibili

I programmi di spesa dovranno prevedere un importo minimo di 10mila euro e un importo massimo pari al minore tra:
• 500mila euro per una Piattaforma propria o per una piattaforma di terzi
• il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci depositati
I programmi possono riguardare le seguenti voci di spesa:
1. Creazione e sviluppo di una Piattaforma propria oppure utilizzo di un market place o creazione, acquisizione e configurazione della piattaforma; o componenti hardware e software; o estensioni componenti software per ampliare le funzionalità (es. software per la gestione degli ordini, circuiti di pagamento, servizi cloud, integrazioni con ERP, CRM, AI e realtà aumentata); o creazione e configurazione app; o spese di avvio dell’utilizzo di un market place
2. Investimenti per una Piattaforma propria oppure per un market place o spese di hosting del dominio della piattaforma; o commissioni per utilizzo della piattaforma oppure di un market place; o spese per investimenti in sicurezza dei dati e della piattaforma; o aggiunta di contenuti e soluzioni grafiche; o spese per lo sviluppo del monitoraggio accessi alla piattaforma; o spese per lo sviluppo di analisi e tracciamento dati di navigazione; o consulenze finalizzate allo sviluppo e/o alla modifica della piattaforma; o registrazione, omologazione e per la tutela del marchio; o spese per certificazioni internazionali di prodotto
3. Spese promozionali e formazione relative al progetto o spese per l’indicizzazione della piattaforma oppure del market place; o spese per web marketing; o spese per comunicazione; o formazione del personale interno adibito alla gestione/funzionamento della piattaforma
4. Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale
5. Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore, per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.
Le spese delle voci 1 e 2 devono rappresentare almeno il 50% dell’Intervento.

Presentazione

Le domande, complete dei contenuti descrittivi del progetto, corredate di tutti gli allegati necessari, vanno presentate esclusivamente attraverso il portale dedicato ai finanziamenti di SIMEST S.p.A.

Cosa facciamo per la tua impresa

1. Verifichiamo preliminarmente i requisiti oggettivi e soggettivi di ammissibilità
2. Elaboriamo il progetto con la Tua Impresa
3. Predisponiamo la domanda e tutta la modulistica necessaria
4. Offriamo, ove necessario, il supporto di Consulenti ed Organizzazioni che fanno parte della nostra Rete (Proprietà Intellettuale, Innovazione, DNSH, ESG, etc.)
5. Assistiamo le imprese in ogni fase dell’iter agevolativo, fino alla rendicontazione finale delle spese

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