Categoria

Sicilia

Data di scadenza

13/02/2026

Stato

Attivo

Cos'è

Agevolazione a fondo perduto a sostegno di investimenti produttivi e progetti di R&S per ridurre la dipendenza dell’Unione da Paesi terzi nei settori STEP, adattando l’economia e l’industria alle transizioni verde e digitale e sostenendo lo sviluppo tecnologico con elevato potenziale.

Beneficiari

Possono presentare domanda le imprese di qualsiasi dimensione in forma singola o le aggregazioni con altri soggetti co-proponenti, compresi gli organismi di ricerca pubblici o privati, in non più di cinque componenti, costituite esclusivamente nella forma giuridica di società di capitali, GEIE, consorzi, società consortili, società cooperative con attività esterna e contratti di rete con soggettività giuridica (c.d. “Reti-soggetto”), con sede operativa in Sicilia che, tra gli altri, presentano i seguenti requisiti:
a) sono iscritte al Registro Imprese
b) hanno il DURC in regola
c) operano in regime di contabilità ordinaria
d) dimostrano di possedere un’adeguata capacità finanziaria

Agevolazioni

Le agevolazioni saranno concesse nella forma del contributo a fondo perduto, a seconda della dimensione aziendale e della tipologia di intervento proposta.
Per gli investimenti produttivi, il contributo massimo potrà essere pari a:
a. 50% per le grandi imprese
b. 60% per le medie imprese
c. 70% per le piccole imprese
Per il progetto di R&S, il contributo massimo potrà essere pari a:
Per la ricerca industriale
a. 65% per le grandi imprese
b. 75% per le medie imprese
c. 80% per le piccole imprese
Per lo sviluppo sperimentale
a. 40% per le grandi imprese
b. 50% per le medie imprese
c. 60% per le piccole imprese

Cosa finanzia

Gli interventi ammissibili devono essere finalizzati allo sviluppo ed alla fabbricazione di tecnologie critiche innovative, emergenti, d’avanguardia e con elevato potenziale di sviluppo economico o in grado di contribuire a ridurre o prevenire le dipendenze strategiche dell’UE, o alla salvaguardia ed al rafforzamento delle rispettive catene del valore, in particolare per quanto attiene alla transizione green e digitale.

Gli interventi devono riguardare almeno uno dei seguenti settori tecnologici riportati nel bando:
1. Tecnologie digitali e innovazione deep-tech
2. Tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse
3. Biotecnologie
4. Medicinali critici
5. Materie prime critiche
6. Servizi critici e specifici

Gli interventi finanziabili devono prevedere la fabbricazione e l’eventuale sviluppo di tecnologie critiche:
a. Realizzazione di attività di ricerca industriale, aventi ad oggetto ricerca pianificata o indagini critiche che muovono da un livello di maturità tecnologica elevato, miranti ad acquisire nuove conoscenze e capacità da utilizzare per sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi o per apportare un notevole miglioramento ai prodotti, processi o servizi esistenti
b. Realizzazione di attività di sviluppo sperimentale, aventi ad oggetto l’acquisizione, la combinazione, la strutturazione e l’utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e di altro tipo allo scopo di sviluppare prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati
c. Realizzazione di investimenti produttivi iniziali funzionali alla fabbricazione dei prodotti e/o servizi di cui la stessa tecnologia critica proposta si sostanzia o alla salvaguardia ed al rafforzamento della relativa catena del valore
d. Sviluppo della tecnologia critica attraverso la realizzazione di attività di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale strettamente funzionali alla successiva fabbricazione dei prodotti e/o servizi di cui si sostanzia la tecnologia critica proposta finalizzate al passaggio dalla fase di dimostrazione della fattibilità fino alla produzione su scala commerciale del prodotto servizio, come di seguito definite

In ogni caso, i progetti di ricerca e sviluppo sono ammissibili solo se emerga l’attitudine a conseguire, prima del completamento del programma di investimenti, un TRL 9 nell’ambito del quale la tecnologia nella sua forma finale è completamente sviluppata, validata e pronta per essere commercializzata e distribuita su larga scala, attraverso il relativo investimento produttivo.

Spese ammissibili

La misura sostiene spese per investimenti produttivi e per progetti di R&S, come segue
Relativamente agli investimenti produttivi saranno ammissibili:
a. Costi per l’acquisto di immobili, in misura non superiore al 30% dei costi totali ammissibili
b. Costi per l’acquisto di terreni edificabili e loro adeguamento, in misura non superiore al 10% dei costi totali ammissibili (15% se si tratta di siti degradati o ex industriali con edifici)
c. Adeguamento o ristrutturazione edilizia di immobili già esistenti, in misura non superiore al 40% dei costi totali ammissibili
d. Costi per la progettazione, la direzione dei lavori e della sicurezza di cantiere, in misura non superiore al 4% dei costi totali ammissibili
e. Costi relativi a strumentazione e attrezzature, compresi arredi e macchinari
f. Acquisto di software, acquisizione a titolo oneroso di licenze d’uso di software, know-how e altre forme di proprietà intellettuale, in misura non superiore al 20% dei costi totali ammissibili
g. Costi per servizi di consulenza ed affini, in misura non superiore al 20% dei costi totali ammissibili

Relativamente alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale saranno ammissibili:
a. Costi del personale, relativamente a ricercatori, tecnici e personale ausiliario
b. Quote di ammortamento relative a strumentazione e attrezzature per il periodo di utilizzo del progetto
c. Quote di ammortamento per immobili e terreni per il periodo di utilizzo del progetto
d. Costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i servizi di consulenza utilizzati esclusivamente ai fini del progetto inclusi costi relativi ad attività di comunicazione e disseminazione dei risultati
e. Altri costi di esercizio (costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi), in misura non superiore al 20% dei costi totali ammissibili

Presentazione

Sarà possibile compilare le domande preliminari, attraverso specifico portale, a partire dalle ore 12 del 15 dicembre 2025 sino alle ore 12 del 13 febbraio 2026.

Cosa facciamo per la tua impresa

1. Verifichiamo preliminarmente i requisiti oggettivi e soggettivi di ammissibilità
2. Verifichiamo, insieme ai nostri Esperti, il rispetto del principio DNSH
3. Costruiamo il progetto con le Imprese proponenti ed elaboriamo e predisponiamo la domanda e tutta la modulistica necessaria
4. Offriamo il supporto di altri Consulenti Esperti, ove necessario
5. Assistiamo le imprese in fase istruttoria e per tutto l’iter agevolativo, fino alla rendicontazione finale delle spese, effettuando anche sopralluoghi presso le unità produttive agevolate

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