STEP Sicilia: attiva la nuova agevolazione regionale per investimenti innovativi e progetti di R&S

Produzione e sviluppo di tecnologie critiche innovative nei settori digitale, deep-tech, transizione green, biotecnologie, medicinali e materie prime strategiche: è attiva STEP Sicilia, la misura regionale che mette a disposizione contributi a fondo perduto per sostenere imprese e aggregazioni con sede operativa in Sicilia interessate a realizzare investimenti produttivi e progetti di ricerca e sviluppo ad alto contenuto tecnologico, con l’obiettivo di rafforzare la competitività industriale e ridurre la dipendenza dell’Unione Europea da Paesi terzi.

Sono ammesse a partecipare imprese di qualsiasi dimensione e specifiche forme di aggregazione, iscritte al Registro Imprese, con DURC regolare, in regime di contabilità ordinaria e con adeguata capacità finanziaria. La misura finanzia attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e investimenti produttivi, che devono contribuire allo sviluppo e alla successiva fabbricazione su scala commerciale di tecnologie in grado di raggiungere un livello di maturità TRL 9 prima della conclusione del progetto.

Le agevolazioni vengono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, con intensità variabili in base alla dimensione dell’impresa e alla tipologia dell’intervento: per gli investimenti produttivi il contributo può arrivare fino al 70% per le piccole imprese, mentre per i progetti di ricerca e sviluppo le percentuali possono raggiungere l’80% per la ricerca industriale e il 60% per lo sviluppo sperimentale. Le spese ammissibili comprendono, tra le altre, l’acquisto e l’adeguamento di immobili e terreni, attrezzature e macchinari, software e licenze, consulenze specialistiche, costi del personale di ricerca, ammortamenti e altri costi operativi strettamente connessi ai progetti.

Le domande preliminari possono essere presentate attraverso il portale dedicato a partire dal 15 dicembre 2025 e fino al 13 febbraio 2026. Il nostro team offre supporto completo alle imprese interessate, dalla verifica dei requisiti alla definizione del progetto, dalla predisposizione della domanda all’assistenza durante tutto l’iter istruttorio e fino alla rendicontazione finale degli interventi.

Per maggiori informazioni, scarica la scheda del bando e contatta un esperto di AR Consulenza Bari.

Turismo Sicilia: prorogata la data di scadenza del bando da 135 milioni di euro

C’è tempo fino al 27 febbraio 2026 per partecipare all’avviso pubblico emanato dalla Regione Sicilia nell’ambito del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 20212027, destinato a rafforzare l’accoglienza turistica con una dotazione di 135 milioni di euro per agevolare, a fondo perduto, le micro, piccole, medie e grandi imprese – dagli alberghi ai B&B, campeggi, rifugi, case vacanza, ostelli, etc.

Sono concessi contributi da 50.000€ fino a 3,5milioni per singola impresa e gli interventi ammessi riguardano ristrutturazione, ammodernamento o riattivazione di strutture esistenti; realizzazione o riconversione di immobili in strutture turistico ricettive; recupero di immobili o interventi funzionali sulle strutture. 

Gli interventi devono rispettare le normative urbanistiche e ambientali, senza consumare nuovo suolo né aumentare la cubatura. I termini di realizzazione sono di 24 mesi dalla concessione del contributo.  

Un’opportunità importante per le imprese turistiche siciliane che desiderano investire in qualità, sostenibilità e innovazione dell’offerta. 

Per approfondimenti, leggi la scheda del bando e consulta un esperto di AR Consulenza Bari

Prorogata data invio domande “DIGIT IMPRESE – Azione 1.1.2”: opportunità di innovazione tecnologica per imprese siciliane

Contributi a fondo perduto per progetti di innovazione tecnologica, digitale e green. Prorogata al 15 dicembre 2025, la data di invio delle domande tramite procedura telematica per il bando DIGIT IMPRESE – Azione 1.1.2” rivolto alle micro, piccole e medie Imprese della Sicilia in forma singola o aggregata, (consorzi, reti d’impresa, società consortili), attive da almeno 12 mesi e con sede in Sicilia.
Le risorse a fondo perduto puntano a rafforzare la competitività, introdurre nuove competenze in azienda, accelerare i processi di digitalizzazione e sostenibilità, migliorare la tutela della proprietà intellettuale e facilitare l’ingresso sui mercati con prodotti e servizi innovativi.
Sono ammissibili programmi di:

Innovazione di prodotti, processi e modelli organizzativi (upgrading tecnologico); accelerazione dei processi di innovazione, riducendo tempi e rischi di adozione di nuove soluzioni; servizi qualificati: tutela della proprietà intellettuale, inserimento di personale altamente qualificato, consulenza per transizione digitale e verde, accesso a infrastrutture di test e sperimentazione, accompagnamento al mercato e certificazioni.

Le agevolazioni prevedono 50% di contributo per brevetti e personale altamente qualificato; 80% di contributo per servizi di consulenza e sostegno all’innovazione, fino a 220.000 € in tre anni. Gli importi complessivi dei progetti possono arrivare fino a 60.000 € per microimprese, 100.000 € per piccole imprese e 150.000 € per medie imprese.
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Prorogata data invio domande “DIGIT IMPRESE – Azione 1.2.2”: sostegno alla transizione digitale delle imprese siciliane

A fondo perduto, in Regime di De Minimis e a sostegno della trasformazione digitale.
È pari all’80% l’agevolazione prevista dal bando DIGIT IMPRESE – Azione 1.2.2 rivolto alle imprese siciliane con l’obiettivo di facilitare i processi di innovazione attraverso percorsi di transizione digitale.

La finestra di accesso per partecipare e inoltrare domanda sarà aperta a partire dalle ore 12 del 2 dicembre ed entro la stessa ora del 16 dicembre 2025. La misura sostiene progetti di valore compreso tra 20.000 e 150.000€ e finanzia spese di consulenze specialistiche, software gestionali, piattaforme di e-commerce, sistemi digitali per la logistica, soluzioni avanzate come intelligenza artificiale, blockchain, big data, cloud e cybersecurity, oltre all’acquisto di attrezzature tecnologiche funzionali alla digitalizzazione.

Le imprese possono avvantaggiarsi di un’opportunità concreta per investire in innovazione con un impegno economico ridotto e con un supporto concreto all’adozione di tecnologie di ultima generazione.

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Ripresa Sicilia Plus: prorogata al 28 novembre 2025 la data di scadenza

Prorogata al 28 novembre 2025 la data di scadenza per partecipare al bando Ripresa Sicilia Plus, uno strumento strategico della Regione Siciliana per sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati al trasferimento tecnologico e al rafforzamento della competitività del tessuto produttivo regionale.
Rivolto a MPMI, Mid Cap, grandi Imprese, organismi di ricerca e infrastrutture di innovazione, il bando punta a favorire la collaborazione pubblico-privato per generare soluzioni, prodotti e servizi nuovi o migliorati nei settori chiave della Strategia di Specializzazione Intelligente S3 2021-2027: agroalimentare, economia del mare, energia, scienze della vita, Smart Cities, turismo e ambiente.

Ogni progetto – con un budget tra 1 e 5 milioni di euro e una durata massima di 24 mesi – potrà ottenere un contributo a fondo perduto fino a 2 milioni di euro, con intensità di aiuto che può arrivare all’80% per le micro e piccole imprese e fino al 100% per organismi di ricerca. Ammissibili anche le spese per personale, attrezzature, consulenze, brevetti, comunicazione e disseminazione dei risultati.

Le domande potranno essere presentate fino al 28 novembre 2025.

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Nuovo Avviso Pubblico PO FESR Sicilia: Riqualificazione energetica delle imprese

C’è tempo dal 16 dicembre 2025 al 21 gennaio 2026 per partecipare al bando regionale “Riqualificazione Energetica delle Imprese Sicilia”, misura di sostegno rivolta alle micro, piccole e medie imprese che intendono migliorare l’efficienza energetica dei propri cicli produttivi o degli immobili aziendali. L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto fino al 60% delle spese ammissibili, con l’obiettivo di favorire la transizione verso modelli produttivi più sostenibili e competitivi.

Il bando finanzia progetti di investimento compresi tra 50.000 e 500.000 euro, finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO₂ di almeno il 30%. Sono ammesse operazioni di efficientamento degli edifici, sostituzione di impianti e macchinari con soluzioni più performanti, installazione di sistemi di monitoraggio e controllo dei consumi, nonché interventi per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo, come impianti fotovoltaici, minieolici, geotermici o a biomassa.

Possono partecipare alla misura le imprese con sede operativa in Sicilia, costituite e attive da almeno tre anni, sia in forma singola che aggregata. Restano escluse le imprese operanti nei settori agricolo primario, pesca e acquacoltura.

Le agevolazioni saranno concesse in conto capitale secondo due regimi alternativi: de minimis, con una copertura fino al 60% e un limite massimo di 300.000 euro, oppure GBER, che prevede una percentuale del 60% per micro e piccole imprese e del 50% per le medie imprese. Le spese ammissibili comprendono l’acquisto e la messa in opera di impianti, attrezzature e software dedicati alla gestione energetica, nonché le spese tecniche relative a diagnosi, progettazione e certificazione energetica.

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Sicilia: 135 milioni di euro per rilanciare il turismo 

C’è tempo fino al 15 ottobre 2025 per partecipare all’avviso pubblico emanato dalla Regione Sicilia nell’ambito del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 20212027, destinato a rafforzare l’accoglienza turistica con una dotazione di 135 milioni di euro per agevolare, a fondo perduto, le micro, piccole, medie e grandi imprese – dagli alberghi ai B&B, campeggi, rifugi, case vacanza, ostelli, etc.  

Sono concessi contributi da 50.000€ fino a 3,5milioni per singola impresa e gli interventi ammessi riguardano ristrutturazione, ammodernamento o riattivazione di strutture esistenti; realizzazione o riconversione di immobili in strutture turisticoricettive; recupero di immobili o interventi funzionali sulle strutture. 

Gli interventi devono rispettare le normative urbanistiche e ambientali, senza consumare nuovo suolo né aumentare la cubatura. I termini di realizzazione sono di 24 mesi dalla concessione del contributo.  

Un’opportunità importante per le imprese turistiche siciliane che desiderano investire in qualità, sostenibilità e innovazione dell’offerta. 

Per approfondimenti, leggi la scheda del bando e consulta un esperto di AR Consulenza Bari