È in fase di attivazione il bando “Contrasto alla Deindustrializzazione”, un’importante misura a fondo perduto pensata per contrastare fenomeni di deindustrializzazione nelle aree del Consorzio industriale del Lazio e del Consorzio per lo sviluppo industriale Piceno Consind.
L’agevolazione, in regime De Minimis, mira a sostenere il rilancio e la competitività attraverso investimenti destinati al potenziamento o alla riqualificazione di insediamenti produttivi già esistenti, così come alla nascita di nuove unità produttive.
Le imprese manifatturiere potranno candidare programmi di intervento che spaziano dalla ristrutturazione e realizzazione degli immobili produttivi, all’ammodernamento e ampliamento delle attività industriali con l’introduzione di innovazioni tecnologiche e processi di digitalizzazione, fino agli investimenti immateriali e alla conversione di attività a forte impatto ambientale verso modelli più sostenibili ed efficienti.
Il bando si rivolge alle aziende già insediate o che intendono insediarsi nelle aree dei consorzi industriali del Lazio e del Piceno Consind. Per accedere è necessario essere regolarmente costituiti e iscritti al Registro delle Imprese, oltre a risultare in regolare operatività economica. Le agevolazioni verranno concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, secondo percentuali che saranno definite dall’apposito provvedimento attuativo. Sono ammissibili le spese sostenute dall’8 maggio 2024 al 31 dicembre 2028 relative a macchinari, impianti, attrezzature, arredi, beni immateriali, opere murarie e impiantistiche funzionali agli investimenti.
Le domande potranno essere presentate a sportello a partire dalla data che sarà resa nota con la pubblicazione del provvedimento attuativo. Si tratta dunque di un’occasione concreta per le imprese che intendono rafforzare la propria presenza sul territorio, innovare i processi produttivi e orientarsi verso la sostenibilità ambientale ed economica.
Per maggiori informazioni e approfondimenti scarica la scheda del bando.

