Fondo per la Transizione Industriale: nuove opportunità per le imprese italiane

È ufficialmente attivo il Fondo per il Sostegno alla Transizione Industriale – PNRR, una misura che punta a supportare le imprese italiane di ogni dimensione nei loro investimenti produttivi, con l’obiettivo esclusivo di migliorare la sostenibilità ambientale dei processi aziendali.

L’intervento rappresenta un’occasione strategica per tutte le aziende del settore manifatturiero (ATECO 2007 – sezione C), che intendono intraprendere percorsi di innovazione orientati alla tutela dell’ambiente. In particolare, sono finanziati programmi di investimento volti a:

  • aumentare l’efficienza energetica dei processi produttivi;
  • promuovere l’uso efficiente delle risorse, anche attraverso riuso, riciclo e utilizzo di materie prime riciclate.

Lo strumento agevolativo prevede un contributo a fondo perduto fino al 65% delle spese ammissibili, in base a dimensione aziendale, localizzazione e tipologia degli interventi per progetti di investimento di importo compreso tra 3 e 20 milioni di euro.

Sono ammesse spese per impianti e attrezzature nuove, software, brevetti, know-how e formazione del personale, a sostegno di una transizione Green completa e strutturata.

Per approfondimenti, scarica la scheda del bando. Per maggiori informazioni, contattaci.

Brevetti+, Disegni+ e Marchi+: apertura dei bandi a 30 giorni dalla pubblicazione del decreto su GU

Con decreto ministeriale del 6 agosto 2025, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 agosto 2025, la direzione generale per gli incentivi alle imprese informa che l’apertura degli sportelli per Brevetti+, Marchi+ e Disegni+ è previsto entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto ministeriale per la programmazione dei fondi. Ammontano a 20 milioni di euro le risorse finanziarie disponibili per il bando Brevetti +, 10 milioni di euro per Disegni + e 2 milioni di euro per Marchi +, le misure a sostegno della proprietà intellettuale, in termini di valorizzazione e tutela, destinate alle MPMI su tutto il territorio nazionale.

Per maggiori informazioni e approfondimenti, contattaci.

Investire in America Latina? Ora è più facile grazie a SIMEST

Crescere nei mercati del Centro e Sud America con un’opportunità concreta. Simest offre un finanziamento agevolato a tasso super ridotto (0,371%) e, per chi ha una sede nel Mezzogiorno, anche un contributo a fondo perduto fino a 200.000 euro. La misura è attualmente attiva e sarà disponibile fino a esaurimento dei fondi.

Possono partecipare micro, piccole, medie e anche altre imprese che abbiano almeno due bilanci o due dichiarazioni dei redditi già depositati. È richiesto che l’impresa abbia una certa esperienza o interesse verso i mercati latinoamericani: ad esempio, può aver già esportato o importato da quei Paesi in misura significativa, oppure può impegnarsi a realizzare lì almeno il 30% dell’investimento previsto.

SIMEST finanzia progetti che rafforzino la presenza internazionale dell’impresa, sia a livello produttivo che commerciale. L’iniziativa copre anche investimenti in digitalizzazione, sostenibilità ambientale e sociale, formazione del personale locale e spese collegate all’apertura o al potenziamento di sedi in Centro e Sud America.
Tra le spese ammissibili rientrano anche tecnologie, software, impianti, macchinari, strumenti digitali, attività green, consulenze specialistiche, formazione e molto altro.
Gli investimenti possono partire da un minimo di 10.000 euro e arrivare fino a un massimo di 500.000 euro per le microimprese, 2,5 milioni per le PMI e startup innovative, e 5 milioni per le altre imprese.

Il finanziamento ha una durata di sei anni, di cui due di preammortamento, ed è possibile ottenere una quota a fondo perduto del 20% (fino a 200.000 euro) se l’impresa ha almeno una sede operativa da sei mesi in una Regione del Sud Italia, oppure del 10% (fino a 100.000 euro) negli altri casi.

La domanda va presentata esclusivamente online, tramite il portale SIMEST, corredata da un progetto completo e dalla documentazione richiesta.
Se stai pensando a un investimento in America Latina o vuoi rafforzare la tua presenza in quei mercati, questo è il momento giusto per farlo con un supporto concreto e personalizzato.

Per saperne di più, scarica adesso la scheda del bando.
Contattaci per valutare insieme come cogliere questa opportunità.

Italia Economia Sociale: sempre attivi gli incentivi per le imprese a impatto sociale

È attivo il bando Italia Economia Sociale, promosso a livello nazionale per sostenere gli investimenti di imprese che operano a favore dell’inclusione sociale, dell’ambiente e della cultura. Possono partecipare imprese sociali, cooperative sociali, ONLUS e imprese culturali e creative, in forma singola o congiunta, con progetti tra i 100 mila e i 10 milioni di euro.

L’incentivo copre fino all’80% delle spese ammissibili, con un mix di finanziamento agevolato (al tasso dello 0,5%, fino a 15 anni) e contributo a fondo perduto fino al 20%, elevato automaticamente per chi assume persone con disabilità.
Le spese finanziabili includono fabbricati, macchinari, software, formazione e consulenze.

Le domande vanno presentate via PEC con business plan allegato.
Se vuoi saperne di più, scarica adesso la scheda tecnica del bando.  

Contattaci per valutare gratuitamente l’opportunità di ottenere gli incentivi.

Basilicata: contributi a fondo perduto fino a 150.000 € per lo sviluppo delle imprese esistenti

È attivo fino all’8 settembre 2025 il bando “Aiuti alle Imprese Costituite”, emanato dalla Regione Basilicata e dedicato alle imprese costituite da non più di 24 mesi intenzionate a investire in attività produttive, commerciali, turistiche, dei servizi sul territorio regionale. Prevede contributi a fondo perduto fino a 150.000 euro. Possono partecipare le imprese con sede operativa in Basilicata iscritte nel Registro delle Imprese e costituite da non più di 24 mesi, attive nei settori dell’industria, agroindustria, servizi, commercio, artigianato, turismo, cultura, intrattenimento, sociale.

Le agevolazioni, a seconda del regime scelto, possono arrivare fino a:
65% del programma di investimento (fino a 150.000 €) in regime De Minimis;
oppure, ai sensi del Regolamento GBER

50% per micro e piccole imprese (max 150.000 €);
40% per medie imprese (max 150.000 €)
.

È prevista la possibilità di richiedere un’anticipazione del contributo, garantita da fideiussione.

Sono ammesse: spese tecniche di costituzione e progettazione; acquisto o ristrutturazione di immobili produttivi/commerciali; macchinari, attrezzature, hardware; software, brevetti, licenze, certificazioni; consulenze specialistiche, promozione e comunicazione; affitto locali, utenze, personale e spese anche legate alla redazione del progetto candidato.

Per approfondire tutti gli aspetti del bando, scarica la scheda tecnica.

Contattaci oggi stesso per una verifica gratuita dei requisiti e per pianificare insieme il tuo progetto d’impresa.

Contratti di Sviluppo Basilicata: fino a 5 milioni di euro per investimenti

C’è tempo fino al 31 dicembre 2025 per partecipare al bando regionale “Contratti di Sviluppo Basilicata”, che sostiene programmi di investimento di almeno 3 milioni di euro nei settori industriale, turistico e commerciale, con contributi a fondo perduto, in conto interessi o in forma mista.

Il bando si rivolge a imprese di ogni dimensione, anche in fase di costituzione, che siano iscritte (o in corso di iscrizione) al Registro delle Imprese, non abbiano ancora avviato gli investimenti, siano in regola con il DURC, operino nei settori previsti dall’Avviso.

I programmi finanziati devono prevedere investimenti produttivi ai quali è possibile  associare progetti di Ricerca, Sviluppo e Innovazione (RS&I).

Le agevolazioni sono concesse fino al 50% per micro e piccole imprese; fino al 40% per le medie imprese e fino al 30% per le grandi imprese. Per i progetti di RS&I, le percentuali possono arrivare fino al 70%.

Il massimale previsto è di 5 milioni di euro per progetto, di cui fino a 700.000 euro per RS&I.

Sono ammesse spese per acquisto suolo, progettazione, opere murarie, macchinari, software; impianti da fonti rinnovabili per autoconsumo; consulenze (per MPMI) su business plan, aspetti legali, notarili, tecnici; costi per personale e attrezzature legati a RS&I; tutela e diffusione della proprietà intellettuale.

Per approfondire gli aspetti tecnici del bando, scarica la scheda completa.  https://rebrand.ly/csviluppobasilicata

Se hai un’idea strutturata o vuoi capire se il tuo progetto può ottenere l’agevolazione, contattaci per una valutazione gratuita.
Insieme possiamo costruire un’opportunità concreta di sviluppo per la tua impresa.

PIA Taranto: contributi a fondo perduto fino all’80% per innovare, crescere, esportare

Taranto al centro dell’innovazione pugliese: è attivo il nuovo Bando PIA Taranto, l’incentivo regionale che sostiene micro, piccole e medie imprese, Startup e PMI innovative della provincia, con contributi a fondo perduto fino all’80% per progetti ad alto contenuto tecnologico, produttivo, ambientale e formativo. 
Se operi nella manifattura, nei servizi, nelle costruzioni o nell’agroindustria, questo è il momento giusto per ripensare il tuo business, sviluppare nuovi prodotti, puntare sull’export, investire nella transizione digitale ed energetica. 

Possono partecipare: 

  • Medie imprese con almeno 2 bilanci approvati 
  • Piccole imprese con fatturato medio nell’ultimo triennio di almeno 1 milione di euro 
  • Start-up e PMI innovative, a specifiche condizioni
  • Imprese non attive controllate da PMI con i requisiti 

Possono essere agevolati progetti a partire da 1 milione di euro per Ricerca & Sviluppo, Innovazione, Investimenti produttivi, Internazionalizzazione, Digitalizzazione, Formazione, Tutela ambientale, Partecipazione a fiere. Le spese candidabili riguardano personale qualificato, macchinari, consulenze specialistiche, software, certificazioni, brevetti, marketing digitale, TEM e DEM, e molto altro. 

Con AR Consulenza Bari il tuo progetto prende forma. 
AR Consulenza Bari è al fianco delle imprese del territorio per: 

  • Verifica dei requisiti e ammissibilità 
  • Sviluppo e scrittura del progetto 
  • Redazione completa della domanda e della modulistica 
  • Supporto tecnico su DNSH, certificazioni e digitalizzazione 
  • Assistenza in tutte le fasi dell’iter agevolativo, dalla presentazione alla rendicontazione finale 
  • Sopralluoghi, affiancamento operativo, networking con esperti e partner 

Il tempo per cogliere questa opportunità è adesso. Leggi di più e approfondisci la scheda del bando.  

AR Consulenza Bari ti guida passo passo per trasformare la tua idea in un progetto finanziato. Contattaci adesso
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MiniPIA Taranto: contributi a fondo perduto fino al 70%  

Approvato dalla Regione Puglia l’avviso pubblico Pacchetti Integrati di Agevolazione per micro, piccole o medie Imprese con sede, attiva o da attivare, nella provincia di Taranto, operanti nei settori della Manifattura, Agroindustria, Costruzioni o Servizi. A disposizione agevolazioni a fondo perduto fino al 70% per progetti di innovazione, sviluppo e potenziamento produttivo e miglioramento competitivo. 

L’incentivo è destinato a sostenere investimenti produttivi, tecnologici, organizzativi, ambientali e formativi, con possibilità di includere anche attività di internazionalizzazione, digitalizzazione e consulenza specialistica. 

Possono partecipare, micro, piccole e medie Imprese, anche di nuova costituzione, liberi professionisti, reti di impresa e consorzi a maggioranza micro e piccole imprese. 
Sono richiesti alcuni requisiti minimi, tra cui sede operativa in provincia di Taranto, DURC regolare e disponibilità dell’immobile oggetto dell’investimento. 

Sono finanziate la creazione o l’ampliamento di impianti produttivi, la diversificazione o l’innovazione dei processi aziendali, gli investimenti in sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, la formazione del personale, la digitalizzazione e trasformazione tecnologica, le attività di marketing, e-commerce e la partecipazione a fiere, le consulenze specialistiche e i servizi avanzati. 

I progetti devono avere un valore compreso tra 30.000 euro e 5 milioni di euro 

Con AR Consulenza Bari ti accompagniamo in ogni fase del percorso, dalla verifica preliminare alla rendicontazione finale: 

  • Analisi gratuita di ammissibilità e dei requisiti tecnici 
  • Supporto nella costruzione del progetto coerente con gli obiettivi del bando 
  • Verifica del rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm) 
  • Redazione completa della domanda di finanziamento e degli allegati 
  • Coordinamento con eventuali consulenti esperti in ambiti correlati 
  • Assistenza continua durante tutta l’istruttoria e nella fase di rendicontazione, inclusi sopralluoghi in loco 

Non perdere tempo: il tuo investimento può diventare realtà con un contributo concreto! 

Approfondisci e leggi la scheda completa del bando  

Contattaci subito per un primo incontro gratuito: trasformeremo insieme la tua idea in un progetto vincente. 

Sicilia: 135 milioni di euro per rilanciare il turismo 

C’è tempo fino al 15 ottobre 2025 per partecipare all’avviso pubblico emanato dalla Regione Sicilia nell’ambito del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 20212027, destinato a rafforzare l’accoglienza turistica con una dotazione di 135 milioni di euro per agevolare, a fondo perduto, le micro, piccole, medie e grandi imprese – dagli alberghi ai B&B, campeggi, rifugi, case vacanza, ostelli, etc.  

Sono concessi contributi da 50.000€ fino a 3,5milioni per singola impresa e gli interventi ammessi riguardano ristrutturazione, ammodernamento o riattivazione di strutture esistenti; realizzazione o riconversione di immobili in strutture turisticoricettive; recupero di immobili o interventi funzionali sulle strutture. 

Gli interventi devono rispettare le normative urbanistiche e ambientali, senza consumare nuovo suolo né aumentare la cubatura. I termini di realizzazione sono di 24 mesi dalla concessione del contributo.  

Un’opportunità importante per le imprese turistiche siciliane che desiderano investire in qualità, sostenibilità e innovazione dell’offerta. 

Per approfondimenti, leggi la scheda del bando e consulta un esperto di AR Consulenza Bari

Puglia: al via il bando per il Welfare aziendale

Benessere in azienda, conciliazione vita lavoro, servizi assistenziali ed educativi: sono solo alcune delle spese ammissibili al Bando Welfare Aziendale finanziato con € 2,5 milioni di euro e promosso dal Dipartimento Welfare della Regione Puglia, nell’ambito dell’Azione 5.3 del PR Puglia Fesr-Fse+ 2021–2027. 

Rivolto alle PMI, prevede aiuti fino all’80% dei costi ammissibili e offre un credito per singolo lavoratore che passa da € 3.000 per i lavoratori senza figli a carico a € 5.000 per quelli con figli a carico, erogato attraverso voucher o sotto forma di rimborso spese. 

Le domande per richiedere i contributi potranno essere presentate dal 15 luglio 2025 con procedura a sportello, fino a esaurimento fondi. 

Per approfondire e conoscere più da vicino l’opportunità offerta, scarica la scheda del bando. 
 
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